Il Risveglio Spirituale e la Notte Buia dell'Anima

In concomitanza con il periodo più luminoso dell’anno, io mi ritrovo qui a scrivere di notti buie, e nello specifico di “notte buia dell’Anima”.

Questo perché percepisco forte, nonostante il tangibile momento di luce, quanto il buio profondo sia invece imperante e manifesto.

Molti di noi stanno male, e sentono un certo mal di vivere.. e nonostante portino avanti la propria quotidianità grazie alle spinte della luminosa ed energica estate, si sentono pero` interiormente come se brancolassero letteralmente nel buio, con tutte le paure che esso comporta.

Nonostante nell’aria ci sia dunque un infinito bisogno di spensieratezza, fomentato dalla leggerezza della colorata stagione estiva, molti di noi, vengono comunque richiamati all’ordine per affrontare la tenebrosa e sconosciuta notte buia dell’Anima. E il processo è in atto già da un po`, ma non ne avevamo la consapevolezza.

Già dal nome, possiamo intuire che attraversare la notte buia dell’Anima, non è di certo un carnevale di Rio.

La chiamano “notte”, ma quanto possa durare, lo sa solo la nostra Anima. E` una “notte”, che una volta oltrepassata, porta con se molti doni. E la vita comincia a colorarsi di rosa o del colore vivace che più ti piace. Nomino il rosa, perché a me piace il rosa. E anelo ad una vita colorata anche di rosa. E` un colore che mi parla di Amore, di sentimento, di bellezza, di armonia.

La notte buia dell’Anima è strettamente correlata al concetto di “risveglio spirituale” di cui si parla molto in questo denso e difficile periodo di transizione tra la vecchia era dei Pesci che termina, e la nuova era dell’Acquario che comincia. E noi ci siamo dentro.. li, proprio in mezzo, in un limbo di transizione che ci strapazza e spreme come delle arance da spremuta.

Molti di noi infatti, alcuni consapevoli, altri meno, sono chiamati ad essere i precursori della nuova era, e sono chiamati a prepararsi per essere in grado di innalzare le vibrazioni di un pianeta Terra fortemente risentito per la troppa arroganza, l’incuria e l’involuzione di gran parte del genere umano.

Risveglio e notte buia dell’Anima, ci impongono di acquisire un nuovo senso di esistere in questo mondo e di metterlo al servizio della collettività tutta.

Il risveglio spirituale, spesso comincia quando iniziamo a percepire forte un non ben definito bisogno di “novità”, e parte con una certa componente di meraviglia ed eccitazione. Questo perché ci troviamo improvvisamente a sentirci molto vivi ed entusiasti per aver percepito che ci sia “una strada” nuova da percorrere.. unita ad una percezione sempre più forte, intima e interiore, della presenza di un Dio, e/o di una Dea, o di qualcosa di divinamente superiore a cui spesso, in questa fase, non riusciamo o non vogliamo dare un nome ben definito.

Una volta oltrepassato l’idillio iniziale, ci si rende conto che per procedere nel percorso, bisogna superare parecchie dolorose prove.

E quando si intuisce ciò, il desiderio è uno, e solo uno: tornare indietro. E ci si illude anche di poterlo fare, per poi pian pianino capire che una volta che la chiamata è arrivata, non ci si può più esimere dal seguirla.

Di riflesso tenteremo di continuare a perpetrare la strada vecchia stando nella zona di confort, ma questo ci farà stare sempre peggio.

E ci si rende conto che tornare indietro è praticamente impossibile. E questo potrà fare molta paura in un primo momento, ma poi ci si renderà conto di quanta benedizione ci sia in questo percorso.

Il concetto di risveglio spirituale è stato portato in auge da Carl Jung, che ha descritto il processo come un ritorno al Sé originale.

Un risveglio spirituale, l’Anima lo sceglie prima di incarnarsi. Non è affare di tutti, e non tutti nella propria vita, vivono un risveglio spirituale.

Esso può essere innescato da parecchi eventi: un avvenimento doloroso, un tradimento, la perdita del lavoro, la perdita di una persona cara, un incidente d’auto, una malattia, un abbandono, un parto difficile, e potrei fare ancora decine e decine di esempi.

Ma potrebbe anche essere che sia una persona esterna a noi ad innescarlo.. una di quelle Anime Karmiche o Fiamme Gemelle, cosi vengono chiamate, che arrivano nella tua vita proprio per sconvolgerla, aprendo per te una "porta" spirituale assolutamente da varcare.

Dunque.. incontri o eventi apparentemente spontanei e casuali, che di casuale non hanno nulla, perché accompagnati da una sincronicità che letteralmente lascia basiti e senza fiato.

Passata la fase idilliaca iniziale (la cui durata non può essere in alcun modo definita) in cui ci sentiamo forti, centrati, connessi, fortemente spirituali, e quant’altro… ecco che accade l’evento predestinato, che ci fa cadere tumultuosamente nel baratro. La cosiddetta “notte buia dell’Anima” è quel baratro.

Una volta arrivati li, niente è più uguale a prima, e per quanto questo possa essere per te una potente e magica “porta” spirituale, paradossalmente si vive una sorta di rifiuto e di disconnessione dalla spiritualità. Tutto smette di avere colore, crollano le credenze, crollano le certezze. Crolla la spiritualità effimera che prima ci faceva sentire tanto onnipotenti.

Ci si sente inoltre disconnessi e separati dalla realtà, ma anche dai sogni e dai desideri, che crollano miseramente come un traballante castello di carte.

Si ha la tremenda sensazione di non potercela fare, di non avere più chances nella vita.. desolazione, senso soffocante di solitudine e di irrimediabile sconfitta, la fanno da padroni.

Si comincia a portare avanti stancamente e con grande fatica una quotidianità spenta, in cui si vaga nel buio più profondo, in cui si tengono in essere solo gli impegni improrogabili, eliminando invece dall’agenda ogni impegno che sembra improvvisamente superfluo.

Non ci rimane che pregare. O meglio no… non c’è nemmeno più la forza di fare quello. La paura attanagliante è anche quella di essere finiti nel tunnel della depressione, quella senza uscita.

E la notte buia dell’Anima, per molti versi è tremendamente somigliante a questa terrifica patologia.

Ed ecco che in quel momento, la cosa che si torna a desiderare di più è proprio quella… tornare indietro a quel maledetto punto di partenza, prima che che si aprisse quella (benedetta) porta. Li, proprio li, dove c’era la nostra stantia zona di confort, fatta di accudenti e finte, ma rasserenanti e obsolete, certezze.

Ma tentare di tornare indietro, vuol dire iniziare una guerra, inutile e persa in partenza, che ci favorisce solo una maggiore sofferenza.

E più tentiamo di ignorare il malessere che percepiamo, più esso busserà più forte e ancora più forte, facendoci a pezzi ogni qual volta tenteremo di non vederlo o di non ascoltarlo. Un malessere cosi profondo che ci parlerà di un senso di morte latente, di un dolore lacerante, fortemente distruttivo… ma proprio perché potentemente trasformativo.

La notte buia dell’Anima dura chissà quanto… per ognuno di noi chiamato a viverla, è un discorso a se stante. Ma è fatta di fasi: c’è il momento di buio, e c’è quello di luce. E durante quest’ultimo crediamo che tutto sia finito, attraversato definitivamente. Ma poi torna ancora il tremendo buio, e poi torna ancora improvvisamente la luce.. e poi ancora il buio, e poi ancora la luce.. e ogni momento può essere più meno lungo.. e via cosi in un alternarsi di fasi, fino al completo assorbimento del processo trasformativo, dal quale ne usciremo completamente scissi da ciò che eravamo prima. Come se ci fossimo ripartoriti di nuovo.

Ambedue le fasi della notte buia dell’Anima sono importanti. Il momento di luce, è un momento di ristoro, in cui se è seppur vero che non si avanza nel processo di trasformazione, di morte e rinascita, esso è fondamentale per respirare una leggera boccata d’aria, è fondamentale per il riposo dell’Anima, è un momento in cui si acquisiscono le nuove energie per prepararsi ad affrontare la nuova fase di buio che sappiamo arriverà. Ma la fase di buio, ci farà sempre meno paura. Perché pian pianino avremo imparato ad amarla, a conoscerla e a non temerla.

La fase di buio è ovviamente altrettanto fondamentale, parte di una dualità perfetta, perché è in essa che avanziamo, che cresciamo, che ci evolviamo, che ci riconnettiamo con il nostro potere interiore. Perché è in essa che facciamo a pezzi l’ego, che facciamo a pezzi il nostro vecchio Sè.

E` solo nel buio che si nasconde una delle nostre parti più vere di noi, che ha bisogno di esprimersi, di essere riconosciuta, di essere amata. E nel venire fuori, porta con se tanto dolore, un dolore fatto di anni e anni di repressione, di disconoscimento, e la cui storia arriva probabilmente da centinaia e centinaia di anni di reclusione nelle nostre vite passate o in quelle dei nostri antenati.

Quindi impariamo ad amare il nostro buio interiore, la nostra Lilith, e un’ottima alleata per attraversare questa fase dolorosissima, è la resa. La resa più totale.. lasciandoci attraversare senza opporci, da questa forza oscura che non vuole assolutamente farci del male, anche se pare costretta a farci a pezzi pur di farsi ascoltare.

Fa tanta paura è vero, perché sembra ci risucchi verso le tenebre, senza possibilità di ritorno. Ma se riusciamo a dirle “fai di me ciò che ritieni.. io non posso nulla contro di te”, essa ci farà grandi doni. E` davvero una delle parti più vere di noi, accogliamola.

Durante la notte buia dell’Anima, la forza distruttiva di Plutone e della Torre dei Tarocchi sono in atto.. ed è tremendamente difficile. Questa è la notte buia dell’Anima. Distruttiva e trasformativa. Che porta con se tanti doni, che per essere raggiunti.. altro che le dodici fatiche di Ercole.

Ascoltatevi e cercate di intuire se e quali possano essere vostri “alleati” come fonti di aiuto nell’attraversare questa fase cosi delicata della vostra vita. Non siamo tenuti a farlo da soli, anzi. E se sentiamo il bisogno di chiedere aiuto, facciamolo!

Ecco alcuni segnali che possano far comprendere alla tua mente che stai attraversando la tua notte buia dell’anima (l’Anima sa già tutto, è la mente che ha bisogno di essere aiutata)…

• Il dolore ti assale improvviso, sordido, e imperante. Ed hai come la sensazione che non ci sia alcuna via di uscita per te. Che niente ti possa aiutare. Che non ci siano più speranze.

• La paura ti attanaglia. La paura di rimanere per sempre li imprigionati in questo dolore. La paura di cedere al desiderio di morire. La paura di ammalarti irrimediabilmente di depressione.

• Si piange più spesso e si sente il bisogno di farlo sovente. Ed è proprio un bisogno del corpo quello di piangere perché le lacrime sono un portentoso mezzo per espellere le tossine emotive che vengono in superficie attraversando il dolore della notte buia.

• Hai paura di rimanere da solo, ma nello stesso tempo vorresti stare in completa solitudine e tendi a isolarti sempre più spesso. Senti un forte bisogno di profondità. È solo li che puoi veramente guardare quanto stia succedendo nel palcoscenico della tua vita, e quanti e quali attori debbano ormai uscire di scena perché non più funzionali alla tua nuova storia da raccontare.

• A volte ti senti come impazzito perché le fasi di buio e di luce si alternano ad una velocità impressionante e senza apparenti motivi scatenanti. Lasciandoci basiti.. non ci capacitiamo di come e perché sia avvenuto il cambiamento di fase in maniera cosi repentina.

• La vita onirica diventa intensa, caotica, ci si sveglia destabilizzati, disorientati. I messaggi portati dai sogni, cominciano ad essere sempre più vividi ed evidenti. Tutto ciò insieme a una maggiore consapevolezza e ai sensi molto più sviluppati.

• I disturbi fisici che ci caratterizzano di solito, si acutizzano e si ingigantiscono fino a farci davvero tanta tanta paura.
  

Ecco invece alcuni segnali che ci indicano che la notte buia dell’Anima e il risveglio spirituale sono in una fase avanzata..

• Le tue relazioni iniziano a cambiare. Non ci possono essere dubbi: i risvegli spirituali sono trasformativi, e le persone presenti nella tua vita non saranno sempre in grado di apprezzarlo.

• Senti che la vera spiritualità sta diventando una parte importante della tua vita. Il desiderio di trovare significato e appagamento all'interno della tua spiritualità, diventerà probabilmente una delle tue maggiori priorità.

• Sperimenti più sincronicità e déjà vu. L’intuizione è molto più vivida. E` facile che si aprano canali importanti, di connessione con l’oltre.

• Puoi percepire l'inautenticità e la manipolazione. Sei ora in grado di percepire forte e chiaro, qualsiasi comportamento non autentico, manipolativo o non sincero, o comunque non adatto a te e al tuo benestare.

• C'è un improvviso ma naturale cambiamento nelle tue abitudini, negli schemi e nella tua routine. Man mano che la tua vita spirituale inizia a trasformarsi, lo farà anche la tua vita quotidiana. Anche le eventuali dipendenze si dissipano fino a sparire del tutto. Ora senti la priorità di trascorrere del tempo in maniera più costruttiva, ad esempio nella natura o meditando, abbandonando gradualmente le vecchie abitudini e i vecchi schemi che prima ti imprigionavano.

• Sei molto selettivo.. e spesso non ti riconosci più in eventi o situazioni o con alcune persone che appartenevano alla tua “vecchia” vita. Il cambiamento sarà graduale, ma naturale e obbligato.

• Sviluppi maggiore empatia, e senti il bisogno di stare a tuo modo al servizio della collettività. Ti sentirai chiamato a essere al servizio, delle persone, o degli animali o dell'ambiente. È importante per te avere una causa che puoi sostenere per rendere la tua vita piena di senso. Potrebbe non trattarsi necessariamente di cambiare il tuo ruolo o lavoro attuale, ma semplicemente di avvicinarti a ciò che stai già facendo, con un senso di servizio più profondo.

• La tua visione del mondo è diversa. La tua percezione e visione di Te è diversa. Ancora una volta, i risvegli spirituali non sono facili, e l'alienazione e le realizzazioni sconvolgenti che si verificano, possono farci sentire come se si vivesse in una nuova realtà.

Oltrepassare la notte buia dell’Anima è un inferno, e dopo averlo fatto, nulla è davvero come prima. Ti senti disconnesso e distaccato dalla vecchia realtà esteriore, che è ancora, molto probabilmente, la tua attuale realtà.. e da molte di quelle persone che fino a poco tempo prima credevi ti facessero stare bene.

Ora hai le percezioni più ampliate e vedi davvero quali siano le persone realmente interessate alla tua vita. E vedi in maniera ora nitida e chiara la tanta superficialità che c’era prima, e di quanta pochezza di circondavi.

Ci si trova ora costretti a rivalutare le proprie convinzioni e le proprie condizioni, si valutano le proprie credenze, si pensa alle proprie vere passioni e a quanto corrispondano con quello che facciamo nella vita.

Le priorità ora sembrano essere diverse.. ma i vecchi schemi sono ancora troppo imperanti per essere smantellati. Di certo potrebbero esserci ancora persone o abitudini che ti trattengono.. e l’impresa appare titanica.

Ma, non c’è nulla da temere.. l’avanzamento è graduale, certo e naturale. E nella peggiore delle ipotesi cominciamo solo a muovere piccoli, piccolissimi passi nella direzione giusta. E verremo spinti a farlo da qualcosa molto più grande e potente di noi.. il nostro vero ritrovato Sè.

Questo può richiedere del tempo. Stai costruendo la tua nuova vera struttura, e questo può essere un periodo costellato di tentativi, errori, apparenti ricadute. Ma con grande consapevolezza ti accorgi di tutto ciò, e procedi imperterrito nel donarti nuova struttura.

E questo è davvero un nuovo emozionante viaggio. Ora hai la forza di mettere in discussione tutto ciò che senti non risuoni più con la tua Anima. Inizi a mettere a fuoco quali siano le abitudini, le relazioni, i vecchi sistemi di credenze che è ora di eliminare dalla tua vita. E cominci a desiderare e a manifestare novità più arricchenti.

Il risveglio iniziale può avvenire dunque in un attimo, ma il processo ha molte fasi, e può essere molto lungo e doloroso. E la notte buia dell’Anima è una fase di questo percorso molto, molto, molto difficile da attraversare. E` li che si tocca il fondo.. è li che si attraversano gli abissi più profondi.

Ma pacificata la paura, e una volta raschiato il fondo.. scopriamo quanti immensi e luccicanti tesori ci siano li per noi.. e con nuova rinnovata forza non ci rimane che lentamente risalire!

Questo prezioso percorso ti costringe a fare un vero cambiamento, ti costringe con le cattive a riconoscere, ma anche ad onorare e incarnare, la tua vera natura attraverso i doni che esso porta con se. Ti costringe ad affrontare e a pacificare i tuoi demoni interiori, che altro non sono che una delle parti più vere di Te. Ti costringe ad affrontare traumi e dolori spesso ancestrali. Ma se lo fa.. è perché sei pronto a farlo!

I risvegli spirituali non è matematico che coincidano semplicemente con lo svolgimento di una professione olistica, e non dipendono da quanta meditazione fai al giorno.. e tantomeno da tanti altri cliché che ci parlano piuttosto di mode e di modi di essere della nuova new age.

I risvegli spirituali sono ben altro. Sono spesso strazianti, e costano grande fatica. E come ho accennato in un qualche punto di questo scritto, spesso c’è bisogno di “alleati per affrontarli.

Praticare quotidianamente meditazione, consapevolezza e gratitudine, è già un buon punto di partenza. Ma chiedi aiuto se lo senti, trova professionisti, persone con cui risuoni spiritualmente, e con cui puoi parlare delle tue difficoltà nell’affrontare questo difficile momento. Aiutati con i libri o con dei video o con dei podcast che risuonano con te, e che senti possano darti nutrimento o passano farti da faro.

Pratica l'amor proprio e la compassione, sii gentile con te stesso e fidati del processo. Presta attenzione alla tua guida interiore e alle spinte intuitive, che si manifestano con più vigore man mano che si approfondisce la fase di risveglio.

I risvegli spirituali sono complicati, profondi.. ma se sei stato chiamato ad affrontarne uno, è perché ci sono in serbo grandi doni per Te in questa e nella prossima incarnazione. Abbi Fede.

Tarocchi @The Elemental Wisdom Tarot